Benvenuti in “BIMBI IN ACQUA”
Benvenuti, questo è il primo articolo di questo blog tutto dedicato all’acquaticità neonatale 4-36 mesi.
Mi chiamo Monica sono un’istruttrice di nuoto, specializzata in acquaticità neonatale, se vuoi sapere qualcosa di più su di me puoi consultare la pagina CHI SONO.
Perché questo blog?
Ho deciso di aprire questo blog per la grandissima importanza di questo argomento e la scarsissima informazione al riguardo, a tutto questo unisco la mia passione per i bambini, per il loro sguardo la prima volta che entrano in piscina, per la totale assenza di paura a contatto con l’acqua e per la velocità e la facilità di apprendimento.
Ma non sono gli unici motivi, c’è molto di più!
Detto questo potreste chiedermi….
Perché portare un neonato in acqua?
Innanzitutto, come ben sai, quando il bambino è nella pancia della mamma, è immerso nel liquido amniotico, questo fa sì che per il neonato, il contatto con l’acqua lo riporti al ricordo di quello stato.
Nell’acqua, i piccoli possono muoversi liberamente, si rilassano e trovano un’ambiente pieno di stimoli, tutto ciò porta dei benefici a livello sensoriale, fisico e psichico.
In “assenza di gravità”, il bimbo, riesce a compiere i primi passi senza aiuti e senza essere in grado di camminare o stare in posizione eretta sulla terra ferma.
Questo è un brevissimo riassunto del cosa è l’acquaticità neonatale. Molti sono gli argomenti da trattare, ma ho deciso di fermarmi qui, in quanto nel primo articolo è assolutamente importante che vi informi: che questo blog, NON è un blog di informazione medica, tutte le informazioni qui riportate non sostituiscono né vanno in disaccordo con le indicazioni fornite dal vostro medico o pediatra.
Il mio primo articolo finisce qui, spero vi sia piaciuto e che vorrete seguirmi nella scoperta dell’acquaticità neonatale.
A presto.
Monica