Ciao!
eccoti qui, l’estate è arrivata e guardando fuori dalla finestra, mentre il capo rompe, il bambino strilla, tua madre o tua suocera ti riempiono di bla bla bla sul bambino dicendoti cosa è giusto e cosa è sbagliato, la tua mente è in spiaggia.
La tua mente immagina il tuo corpo, provato da un anno di lavoro, dal bambino o bambina arrivato da poco nella tua vita, dalle scadenze, impegni, bollette, tasse, 730, la spesa……:
Ma tutto questo ora non esiste, e la tua mente, ormai si è impadronita di tutti i tuoi pensieri, l’unica cosa che ti fa visualizzare ora e:
– mare
– spiaggia
– ombrellone
– sole
– RELAX!
Bello vero?
Specialmente l’ultima parte…..RELAX!
E probabilmente ti starai chiedendo se scrivo solo per augurarti buone vacanze, ma non è così!
Ti scrivo perchè è la prima volta che vai al mare con il tuo bambino, e ci sono alcune regolette che devi seguire.
Se frequenti i miei corsi, già sai molte cose sul come comportarsi in acqua con il tuo bambino, ma se non frequenti i miei corsi tutto questo ti potrebbe essere molto utile.
Approposito, perchè non frequenti i miei corsi con il tuo bambino o bambina?
Se vuoi saperne di più o iscriverti clicca qui.
Ma torniamo a noi, come dicevo prima ci sono alcune regolette che devi tenere presente per la sua prima volta al mare, ma prima di entrare nello specifico, ti ricordo che ogni bambino, come ogni situazione sono diverse tra loro, qui troverai delle indicazioni generali, che poi dovrai adattare alla tua situazione.
Ci tengo anche a precisare che qui troverai le informazioni relative alla prima volta al mare ma dal punto di vista acquatico, non certo le classiche regole porta la crema solare, il cappellino o cose simili….
Quindi partiamo!
Per la prima volta al mare possiamo dividere i bambini in due fasce quelli più piccini ma che già capiscono dove si trovano diciamo da sesto mese, e quelli più grandicelli diciamo da un anno e mezzo.
Per i più piccini, l’approccio con l’acqua, specialmente al mare, deve essere molto delicato in quanto l’acqua è fredda ed in movimento, a differenza di ciò che conoscono, ovvero la vasca di casa o la piscina, che sono privi di onde.
Quindi dopo aver preparato il tuo piccolino e ti avvicini all’acqua, vedrai che inizierà a sgambettare, questo significa che desidera entrare in acqua.
A questo punto inizierai ad avvicinarti all’acqua, facendogli immergere i piedini, per vedere la sua reazione all’acqua fredda. (dal luogo scelto per le vacanze l’acqua può essere più o meno fredda).
Dopodiché, inizierai a bagnargli le gambine, poi il pancino e infine la testa, a quel punto, siete pronti ad entrare in acqua.
Se segui i miei corsi puoi tranquillamente riprendere gli esercizi fatti in piscina, questo aiuterà il bambino a tranquillizzarsi e a fare esercizi che già conosce, in un ambiente diverso, e aiuterà te che saprai come fare l’esercizio in tutta tranquillità e sicurezza.
Come dici? Le immersioni al mare?
Certo, anche se l’acqua salata chiaramente potrebbe dare un po’ fastidio, ma dopo qualche tempo si abituerà, come con il cloro in piscina! 😉
Ora passiamo a i bimbi più grandicelli, qui la situazione è chiaramente diversa, i pesciolini grandi sono già più autonomi e alla vista della spiaggia si presenteranno sul bagnasciuga pronti al primo tuffo!
Tu ti avvicinerai tranquillamente invitando il tuo pesciolino ad entrare, ma lui è li bloccato, sul bagnasciuga…….
CHE SUCCEDE????
Non succede nulla di strano, è solo che anche i più temerari in piscina o nella vasca da bagno, di fronte a tutta quell’acqua possono bloccarsi.
In piscina o in vasca hanno tutto sotto mano e vedono chiaramente dove finisce l’acqua, mentre qui non gli è molto chiaro.
Non preoccuparti mamma o papà che leggi, a tutto c’è un rimedio!
Innanzitutto, non invitarlo a entrare in acqua, dicendo cose del tipo, “ma in piscina lo fai sempre!” oppure “dai fammi vedere un tuffo”, o ancora peggio invitarlo ad entrare dopo che voi siete entrati in acqua, tendendo le mani verso di lui chiedendogli di raggiungervi. O ancora prenderlo in braccio e portarlo in acqua direttamente.
Con calma innanzitutto rassicurate il bambino, invitatelo e giocare con la sabbia insieme a voi in riva al mare, inizierà a prendere confidenza con le onde, inizierà a bagnarsi e quindi ad abituarsi alla temperatura dell’acqua.
Quando vedete che ormai l’atteggiamento è propenso all’ingresso in acqua, accompagnatelo per mano oppure in braccio se lo desidera, e iniziate a fare qualche esercizio che facciamo in piscina, dopo qualche tempo il problema sarà tirarli fuori dall’acqua!
E’ importante NON LASCIARE MAI IL BAMBINO DA SOLO IN SPIAGGIA.
Anche se vicino a voi e sul bagnasciuga, essendo il mare imprevedibile, a volte basta un onda un po’ più forte per far perdere l’equilibrio al bambino e farlo cadere, oppure qualche schizzo di troppo in faccia, che di per se non sono nulla di particolare, ma potrebbero creare al bambino un cattivo rapporto con l’acqua, e quindi un trauma poi da recuperare.
Ecco direi che c’è tutto, e sono sicura che sarete tutti pronti al primo bagnetto al mare!
Se invece tu che leggi non hai idea di che tipo di esercizi io stia parlando nell’articolo beh puoi prenotare una prova gratuita e venire a vedere con i tuoi occhi!
Quindi buone vacanze e fate tanti tuffi al mare, io come sempre vi aspetto in piscina, ricordate?
A presto Monica