Ciao a tutti, ma specialmente ai papà!
Si oggi parlo proprio con voi cari papà.
Come probabilmente sai il tuo ruolo caro papà è molto importante nella vita dei bambini, ma nella fase iniziale della loro vita, il punto di riferimento che non può mancare mai è la mamma.
Non me ne volere, ma ha passato i primi nove mesi della sua vita nella pancia della mamma, ha vissuto in simbiosi con lei 24 ore su 24, conosce meglio di chiunque altro, il suo odore, il suo respiro, il calore del suo corpo e il battito del suo cuore.
Addirittura secondo alcuni studi psicologici, se il padre dovesse mancare per il primo anno di vita del bambino, nulla cambierebbe per lui, ma la mamma quella no, non può mancare….
Ma non ti preoccupare, lui si “innamorerà” di te come tu lo sei di lui dal primo momento che l’hai visto..
Ma puoi fare di più, molto di più.
L’acquaticità neonatale, ha si la funzione di abituarlo all’acqua, riportandolo con la mente nella pancia della mamma immerso nel liquido amniotico, (ah acqua calda mi raccomando!) ma permette anche di avere un contatto diretto con il genitore in acqua, un contatto intenso, e questo può solo rafforzare e migliorare il legame genitore figlio.
Ma c’è un però…
Quando caro paparino vieni in acqua con il piccolino, o la piccolina, sei un pochino impacciato, ma è estremamente bello vederti con il tuo cucciolino, dove a volte sembra lui voler rassicurare te che va tutto bene, che è tranquillo e che devi rilassarti un pò!
Uscendo un po’ dal seminato dell’articolo, è sempre emozionante vedere tutti questi uomini, grandi e grossi, che sembrano non aver paura di niente, ritrovarsi a guardare negli occhi i loro cucciolini per farsi rassicurare da loro….
Ma voi per loro sarete sempre supereroi! ricordatelo sempre!!
Ma torniamo a noi!
Spesso mi capita di incontrare genitori che mi domandano: ”posso fare entrare il papà?” e perché no anzi!
Quando il bambino inizia ad essere più giocoso i papà sono molto contenti di poter entrare in acqua con loro, si divertono a tuffarsi e a schizzare con loro, diciamo che tra mamma e papà solitamente la figura più giocosa è quella del padre, i bambini conoscendo questo si sento molto più coinvolti se hanno il papà con loro, ma questo ovviamente dipende dai casi, va visto come un momento di gioia in ogni caso sia da parte di mamma che da parte di papà.
Ma Monica in alcune piscine possiamo sempre entrare tutti e due..
L’idea potrebbe sembrare molto carina come gioco del momento, nel senso può essere bello e rilassante entrare con entrambi i genitori, ma si rischia di far lavorare meno il bambino perché concentrato sui genitori, meglio avere un genitore in acqua che segue il proprio bambino, anche alternati una volta entra la mamma e una volta entra il papà, ma sempre singolarmente per potersi godere il proprio bambino, e raggiungere gli obiettivi di miglioramento motorio e di equilibrio, (benefici dell’acquaticità neonatale) in tempi minori, e al massimo livello di risultato.
Quindi cari papà, non abbiate paura ad entrare in acqua con il vostro piccolino, avete la possibilità di migliorare e rafforzare il rapporto con lui , creando un legame di fiducia, in un ambiente diverso da quello casalingo.
Loro già rendono migliore ogni giorno la tua vita, con i loro sorrisi, i loro urletti, sarai presente, al primo dentino, alla prima parola, ai primi passi, sarai presente nella sua crescita, perchè non puoi essere presente anche nella sua crescita acquatica?
Ti aspetto in piscina!
A presto
Monica